SPORT CALCIO – “Senti che bel rumore”, per dirla alla Vasco. E’ stata molto di più di una partita. E’ stata una festa. Una festa tanto attesa. Piena di significato. Un debutto, quello della Nazionale italiana agli Europei di calcio che ha rappresentato di fatto un ritorno alla normalità. Un ritorno allo stadio. Gli azzurri hanno vinto 3 a 0 contro la Turchia, ma è stato il pubblico e il suo bel rumore, le bandiere, l’inno di Mameli e il tifo gridato a pieni polmoni a dimostrare che stavamo giocando anche un’altra partita oltre a quella sul campo. E’ stato così per novanta minuti e in questa partita abbiamo spinto via un anno e mezzo di paura e di dolore. Mai come questa volta il grido lacerante «Italia! Italia!» è echeggiato ovunque. La nazionale ha vinto il suo debutto agli Europei 2021. E noi tutti, sopravvissuti al Covid, la nostra partita la stiamo vincendo.
Con un anno di ritardo, il campionato europeo di calcio 2021, arrivato alla 16esima edizione e rinviato per la pandemia, è iniziato. In occasione del sessantesimo anniversario dalla nascita del torneo nata nel 1960, gli Europei si terranno in 11 distinte città del Vecchio Continente. La partita inaugurale si è tenuta allo Stadio Olimpico di Roma tra l’Italia di Roberto Mancini e la Turchia. Le semifinali e la finale si disputeranno al Wembley Stadium di Londra.
CHI HA VINTO PIU’ EDIZIONI?
La Germania ha trionfato tre volte (nel 1972, 1980 e 1996) e tre volte è arrivata seconda. Anche la Spagna ha vinto l’Europeo in 3 occasioni: nel 1964, 2008 e nel 2012. Le Furie rosse quando sono arrivati in finale sono poi salite sul gradino più alto del podio in 3 occasioni su 4. Nell’albo d’oro dietro a Germania e Spagna troviamo la Francia con due successi (1884 e 2000, in finale con l’Italia). Gli azzurri hanno vinto solo una volta questa competizione, nel 1968, nell’edizione organizzata in Italia. E lo hanno fatto in modo insolito: grazie al lancio di una monetina in semifinale con la Russia: già, le regole prevedevano questo se le due formazioni restavano in parità dopo i supplementari.. Non erano previsti insomma i rigori. Anche la finale con la Jugoslavia era finita in parità ma in questo caso la partita venne rigiocata e fu la nazionale guidata in panchina da Ferruccio Valcareggi a trionfare. L’Italia ha perso due finali (nel 2000 e nel 2012). Ha fatto peggio solo la Russia che, nella sua storia, ne ha perse 3.
IL MIGLIORI MARCATORI DELLA COMPETIZIONE
Il miglior marcatore di tutti i tempi agli Europei è il pallone d’oro Michel Platini che ha segnato 9 gol in 5 partite. Sulla scia c’è il portoghese Cristiano Ronaldo che ha una media molto più bassa (0,43) ma anche lui ha segnato 9 gol e quest’anno, al suo quinto Europeo, ha la possibilità di diventare il miglior marcatore della storia del torneo. Il calciatore che ha segnato di più in una singola edizione è stato invece il francese Antoine Griezmann: nell’ultima edizione, nel 2016, ha totalizzato 6 gol.
I NUMERI DEL CT ROBERTO MANCINI
Roberto Mancini è stato sicuramente uno dei più grandi calciatori italiani. Ed ora uno dei più grandi allenatori italiani. Da calciatore della Nazionale non ha mai avuto un grande rapporto: ci ha giocato 36 volte, segnando 4 gol. Pochissimo rispetto la sua classe. Da quando però si è seduto sulla panchina non ha sbagliato (o quasi) un colpo. Il suo bilancio – da quando venne ingaggiato il 14 maggio 2018 dopo il fallimento di Gian Piero Ventura e dal suo esordio il 28 dello stesso mese in amichevole contro l’Arabia Saudita a San Gallo in Svizzera (2-1) – è di 24 vittorie in 33 partite, con 7 pareggi e due sole sconfitte.