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LODI
Appello di Alessandro Matri ai ladri per farsi restituire la maglia di esordio del Milan

"Per te avrà un valore economico ma per me ha un valore affettivo. Sia mai che ti venga la magnifica idea di farmela riavere"

LODI – Alessandro Matri lancia un appello ai ladri che ieri, 15 giugno, hanno fatto irruzione nella casa dei suoi genitori a Graffignana (Lodi), facendo razzia anche dei cimeli sportivi dell’ex attaccante di Milan e Juventus (oltre a Cagliari, Fiorentina, Sassuolo e Lazio) e oggi collaboratore del direttore sportivo della Lazio Igli Tare : “Caro ladro che oggi sei entrato nella casa dei miei genitori, tra le cose che ti sei preso ce n’è una che per te avrà un valore relativamente economico ma per me ha un valore affettivo ed è la maglietta del Milan del mio esordio in serie A“.

L’ex centravanti, cresciuto nel settore giovanile dei rossoneri, calcò la prima volta un campo di serie A il 24 maggio 2003 nel Milan di Carlo Ancelotti, a Piacenza. In quell’occasione la squadra rossonera, imbottita di riserve, aveva perso 4-2 allo stadio Garilli, ma quattro giorni dopo avrebbe conquistato la sua sesta Champions League battendo ai calci di rigore la Juventus di Marcello Lippi nella finale tutta italiana all’Old Trafford di Manchester. “So che a scriverlo qui non risolvo niente – chiude ironicamente Matri il suo messaggio su Instagram e Twitter – ma sia mai che ti venga recapitato questo messaggio e ti venga la magnifica idea di farmela riavere. Tanto ormai l’indirizzo lo conosci!

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