Copenaghen – «Dopo i diversi esami al cuore cui Cristian è stato sottoposto, è stato deciso che verrà impiantato un Icd” (defibrillatore impiantatile come quello dell’olandese Daley Blind, tuttora in attività), ha spiegato il medico Morten Boesen. L’apparecchio si rende necessario dopo un attacco cardiaco per rimediare alle aritmie. «Christian – aggiunge la federazione danese – ha accettato la soluzione ed è stata inoltre confermata da specialisti a livello nazionale e internazionale che consigliano tutti lo stesso trattamento».
Minuti interminabili di paura quelli vissuti il 12 giugno, a Copenaghen, dove il centrocampista della Danimarca Christian Eriksen, 29 anni, si è accasciato a terra privo di sensi intorno al 40esimo minuto della partita Danimarca-Finlandia, valevole per gli Europei 2021. La sfida è stata immediatamente sospesa per poi riprendere alcune ore dopo. Si è trattato di un arresto cardiaco. Subito dopo il malore, Eriksen, che gioca in Italia nell’Inter, è stato sottoposto a dei massaggi cardiaci, con l’utilizzo anche di un defibrillatore. Fortunatamente il giocatore ha poi ripreso i sensi. Durante l’intervento dei soccorritori, sullo stadio è calato un silenzio surreale. Giocatori e il pubblico in lacrime. Eriksen è stato poi trasportato negli spogliatoi protetto da un telo. Il massaggio cardiaco è durato 11 minuti.
Immediata poi la volata all’ospedale che dista appena 500 metri dallo stadio Parken, e che è considerato il migliore della capitale danese. La Uefa ha comunicato che il giocatore è stato “stabilizzato” in ospedale. Anche dall’Inter fanno sapere che Eriksen dovrebbe essersi ripreso.
Da ricordare che Eriksen è nato a Middelfart nel 1992, ha esordito con l’Ajax nel 2010, poco prima di compiere 18 anni. Nel 2013 è passato al Tottenham per 14,5 milioni di euro dove ha collezionato 226 presenze e 51 gol. E con cui ha raggiunto una finale della Champions League nel 2019.
Nel 2020 il passaggio all’Inter per 27 milioni di euro firmando un contratto fino al 30 giugno 2024. Con l’Inter ha giocato 43 partite segnando 4 gol . È stato premiato quattro volte come Calciatore danese dell’anno nel 2013, 2014, 2015 e nel 2018.