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MODENA
Assalto al portavalori sull’A1: banditi in fuga, spari e auto in fiamme

I banditi hanno messo dei chiodi sull'asfalto e sbarrato la strada. Sono stati sparati colpi d'arma da fuoco e sono state dati alle fiamme alcune auto. Nessunissime ferito

MODENA – Assalto a un mezzo portavalori sull’autostrada A1 tra Modena e Bologna, in particolare all’altezza del km 178 direzione Sud, in territorio Modenese nei pressi di Castelfranco. I banditi hanno messo dei chiodi sull’asfalto e sbarrato la strada. Sono stati sparati colpi d’arma da fuoco e sono state dati alle fiamme alcune auto. La rapina però non è riuscita. I banditi sono fuggiti a mani vuote dopo aver distrutto il blindato. Le ricerche sono in corso in tutta la zona, anche nel territorio bolognese. Nonostante il caos e i momenti concitati, non ci sono stati feriti. Il commando era formato da nove persone. Professionisti. Hanno agito con spregiudicatezza. Il furgone portavalori della Battistolli trasportava denaro, molto probabilmente appena ritirato da una banca a fine giornata. Il colpo però non è appunto riuscito.

Tutto è accaduto ieri sera, 14 giugno. L’azione è durata una manciata di secondi. Il portavalori stava percorrendo la quarta corsia, quella di sorpasso, quando è scattato l’attacco. Le persone presenti sul posto hanno riferito di chiodi lungo l’asfalto, utilizzati per frenare i veicoli. Con il volto travisato, hanno puntato le pistole alla tempia degli automobilisti e dei camionisti che stavano percorrendo l’autostrada in quel momento per poi costringere gli autotrasportatori a mettere i tir di traverso per bloccare il traffico, mentre i conducenti delle auto sono stati fatti scendere e i loro veicoli sono stati incendiati. Questo ha permesso di fermare il traffico e di concentrarsi sul portavalori. Ma nonostante il colpo fosse stato pensato nei minimi dettagli, la banda non è riuscita ad aprire il blindato. E sono fuggiti.

Nessuno dei due autisti del portavalori speronato, sono rimasti feriti. Il bilancio finale è di sette mezzi incendiati che durante la combustione hanno provocato un’alta colonna di fumo nero e denso visibile a chilometri di distanza, mentre tre distinte esplosioni sono state sentite pochi minuti dopo i fatti. La zona è quella tra il cavalcavia di Piumazzo, in via Muzzacorona, e il cavalcavia di San Gaetano a San Cesario sul Panaro. Decine le persone ferme per ore in autostrada, che è stata chiusa in entrambe le direzioni e tutto il traffico è stato deviato sulla via Emilia. Diversi gli uomini e le donne della protezione civile che hanno assistito i presenti e dato aiuto a due persone colte da un piccolo malore. In molti sono riusciti a spostarsi solo in tarda serata. Sul posto la squadra mobile di Modena, che coordina le indagini, la polizia stradale e vigili del fuoco, arrivati anche da fuori provincia. Un dispiegamento enorme di forze dell’ordine che hanno lavorato per tutta la notte. In tarda serata Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che i tecnici erano al lavoro per la bonifica del tratto.

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