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IL MISTERO DEGLI UFO
Forme aliene, attesa per il report del Pentagono: ecco le prime anticipazioni

Richiesto dal Congresso americano, il rapporto del Pentagono dovrebbe essere divulgato oggi 25 giugno. Ma ci diranno davvero la verità? Molti sostengono di no.

UFOIncontri ravvicinati. Forme aliene. Basi segrete. Avvistamenti di oggetti volanti non identificati. E’ atteso per oggi il report del Pentagono che per la prima volta dovrebbe far luce su che cosa veramente gli americani sanno sui tanti avvistamenti che si sono succeduti negli ultimi 20 anni. Il dossier dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) svelare anche se negli hangar di qualche sperduta base militare sono davvero conservati frammenti di presunti oggetti spaziali e dunque i materiali di cui sono forgiati. Per i fan degli X-Files, quindi, oggi è il giorno della verità. Forse. A fare richiesta formale e ufficiale del dossier del Pentagono è stato il Congresso a seguito dei numerosi avvistamenti certificati dalle forze armate americane. Ma attenzione perché chi crede nel mistero degli extraterrestri  potrete anche rimanere deluso.  Secondo alcune anticipazioni, infatti, il rapporto che sarà  reso pubblico oggi non ha trovato prove di attività aliene, seppur non escluda anche che possa esserci. Il documento dell’intelligence statunitense parla infatti chiaro: “non ci sono prove di tecnologia aliena nei fenomeni aerei non identificati registrati dai militari negli ultimi venti anni. Anche se senza spiegazione, potrebbero avere un’origine molto terrestre”. Nessuna evidenza di veicoli alieni, quindi, a spasso per il nostro pianeta: i funzionari dell’intelligence statunitense non hanno trovato alcuna prova che gli almeno 120 fenomeni aerei non identificati testimoniati dai piloti militari negli ultimi vent’anni abbiano origine o provenienza extraterrestre, ma non sono ancora in grado di spiegarne le traiettorie, le accelerazioni o le dinamiche di volo. Quel che è emerge con maggior certezza, infatti, è che secondo il report questi avvistamenti non sono riferibili a tecnologia militare segreta in mano agli Stati Uniti, lasciando così spazio al dubbio che si tratti invece di esperimenti condotti dalla Russia o dalla Cina. 

Per chi crede comunque nella presenza di forme aliene, questo documento ufficiale non cambierà di una virgola le proprie convinzioni. Sono diverse infatti le teorie complottistiche che sostengono come la verità sugli Ufo sia tenuta nascosta da decenni e lo sarà anche adesso con la pubblicazione del rapporto del Pentagono. Quel che è certo è che i “top secret” sono a migliaia, fin dal 1947 quando si verificò il cosiddetto «incidente di Roswell»: secondo alcune versioni, si trattò dello schianto di uno o più Ufo, con conseguente recupero da parte delle forze militari americane di cadaveri di alieni. Le prove dell’esistenza della vita extra-terrestre sarebbero poi state rinchiuse e insabbiate nella famigerata Area51, base sperimentale con un’area di poco superiore a quella dell’intera Sicilia situata nel sud del Nevada. Da allora il tema Ufo, intesi proprio come forme di vita aliene, è entrato nell’immaginario collettivo americano e non solo.

 

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