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ALLARME "CICCA"
Ogni anno in Italia 14 miliardi di mozziconi di sigarette nell’ambiente

Mozziconi e filtri sono diventati la prima causa di inquinamento sulle spiagge. E scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini

ITALIA – Il vostro vicino di ombrellone fuma in spiaggia e lascia i mozziconi nella sabbia come fosse un posacenere? Ecco, si deve sapere che quel mozzicone impiegherà almeno 10 anni per degradarsi del tutto, una volta finito in mare. Le sigarette non solo uccidono 7 milioni di persone (secondo gli ultimi dati in merito dell’Organizzazione mondiale della sanità), ma mozziconi e filtri sono diventati la prima causa di inquinamento sulle spiagge europee. E scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. Ecco perché la stessa Marevivo, in collaborazione con British American Tobacco (BAT) Italia e con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica e dell’Anci, ha lanciato la campagna “Piccoli gesti, grandi reati”. Un mozzicone abbandonato nell’ambiente è di fatto una vera e propria “scena del crimine”, come raffigurato in alcune immagini volutamente provocatorie diffuse a sostegno dell’iniziativa. L’obiettivo è sensibilizzare i fumatori su quanto il loro comportamento scorretto possa avere conseguenze pesantissime sugli ecosistemi: ogni anno sono infatti 4,5 trilioni i mozziconi di sigarette che in tutto il mondo finiscono dispersi nell’ambiente, 14 miliardi solo in Italia. Sono, come dicevamo, il tipo di rifiuto più presente nelle spiagge, ma si trovano ovunque, nei prati, nei boschi, nelle aiuole di città, soprattutto quelle in prossimità dei semafori.

“Sensibilizzare i fumatori affinché smaltiscano in modo corretto i prodotti del tabacco è per noi una priorità — dichiara Roberta Palazzetti, presidente e amministratore delegato di Bat Italia —. Iniziative di questo tipo stimolano inoltre una sinergia virtuosa tra istituzioni pubbliche, aziende private e cittadini. Con il progetto-pilota di Sorrento dello scorso anno abbiamo ridotto l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente del 69%».

«È una campagna con un nome ad effetto, che nasconde una grande verità — aggiunge Ilaria Fontana, sottosegretaria alla Transizione ecologica —. Per quanto stia aumentando la consapevolezza dell’opinione pubblica sullo smaltimento scorretto di alcuni articoli di plastica, pochi ancora sanno che tra i principali responsabili dell’inquinamento dei mari ci sono proprio i mozziconi di sigaretta”.

Questa estate, fino a fine agosto, il progetto coinvolgerà le città di Fermo, Cataniae Bari, dove i volontari di Marevivo distribuiranno a cittadini e turisti oltre 15.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata. Ma chiunque, sulle spiagge di tutta Italia, potrà fare altrettanto attrezzandosi con questi piccoli contenitori, ormai in vendita ovunque. Ogni cittadino potrà inoltre diventare «ambassador» della campagna sottoscrivendo il Manifesto direttamente sul sito di Marevivo e condividendo l’attestato sui propri canali social.

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