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LE CIFRE DELL'UNICEF
Ogni giorno nel mondo 33mila bambine vengono costrette al matrimonio

Il caso Saman Abbas, la 18enne pakistana che sarebbe stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato, ha riportato all'attenzione il fenomeno delle spose in precoce età

 

Il caso di Saman Abbas, la 18enne pakistana che sarebbe stata uccisa a Reggio Emilia per aver rifiutato un matrimonio combinato, sembra ad una svolta con la testimonianza del fratello che accusa lo zio. Quello delle spose bambine costrette a matrimoni forzati è un fenomeno inquietante e inaccettabile. Ogni giorno nel mondo 33mila bambine vengono costrette al matrimonio nonostante la pratica sia una violazione dei diritti umani e sia vietata quasi ovunque. Si calcola che oggi siano 650 milioni le donne e le ragazze sposate da bambine ed entro il 2030 a questa cifra se ne aggiungeranno altre 150 milioni. Sono questi i recenti dati presentati dall’Unicef.

I dati nel mondo
Nel mondo il 20% delle donne tra i 20 e i 24 anni si è sposata prima dei 18 anni. Una su cinque. Il  matrimonio precoce si pratica in tutto il mondo ma è più diffuso nelle regioni povere e rurali e nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo. È presente, in particolare, in Asia meridionale, Africa sub-sahariana, in alcune zone dell’America Latina e nei Caraibi.
A livello globale l’incidenza è di circa il 21%, in Asia meridionale, un dato che nel 1990 sfiorava il 60%. L’area con maggiore incidenza oggi è l’Africa centrale e occidentale, al 40%, seguita dall’Africa orientale e meridionale, con il 34%. In America Latina e nei Paesi caraibici una ragazza su quattro è sposata o convive prima dei 18 anni d’età, in alcune zone si supera un terzo del totale. Nonostante gli enormi progressi dell’India, che ha contribuito a un calo del 50% dell’incidenza in Asia meridionale, è lì che si registra il maggior numero di matrimoni precoci ogni anno (4,1 milioni solo nel 2017), mentre nell’Africa sub-sahariana le stime parlano di 3,4 milioni. L’incidenza del matrimonio precoce è però in diminuzione in tutto il mondo.
Più povere e meno istruite
Bassa istruzione e povertà,  specie nei contesti rurali, favoriscono la pratica: le ragazze che hanno completato solo le scuole elementari hanno probabilità due volte maggiori di sposarsi o convivere rispetto a quelle che hanno raggiunto un livello di istruzione secondaria o superiore.
Di tutte le ragazze sposate prima dei 18 anni in India, il 46% proveniva dalla fascia di popolazione a minor reddito. Come pure il Niger, terzo Paese più povero al mondo: qui solo il 17% delle ragazze completa le secondarie inferiori e l’84% della popolazione risiede in ambiente rurale, ma ben il 76% si è sposato prima dei 18 anni.

 

 

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