Close

LEGNANO, QUARTIERE SAN PAOLO
Taglio del nastro per l’associazione “Quatar Ges e non solo”

Cerimonia di inaugurazione per l’associazione nata nel quartiere San Paolo di Legnano con l’intento di recuperare, vivacizzare e valorizzare l'intero rione

Legnano – Cerimonia di inaugurazione questa mattina, sabato 12 giugno, per l’associazione “Quatar Ges e non solo”, nata nel quartiere San Paolo di Legnano con l’intento di recuperare, vivacizzare e valorizzare il rione e la sua storia. Al taglio del nastro erano presenti il presidente Renzo Mostoni, il vice Mario Troiani, don Walter Zatta, l’Assessore Monica Berna Nasca, il consigliere (ed ex capitano della contrada di San Bernardino) Doriano Sciocco, il tesoriere Giuseppe Dell’Aquila e l’addetto stampa Gabriele Baroni. Al sodalizio hanno aderito anche personalità conosciute nel quartiere quali Mino SperoniSilvio WuStefano Gobbi e Davide Turri. “Siamo subito pronti a rimboccarci le mani e il primo obiettivo dell’Associazione è il restauro della Chiesetta della Ponzella – ha detto Mostoni – La nostra associazione è costituita da persone che hanno veramente a cuore il proprio quartiere. E quindi partiremo subito con progetti, eventi, iniziative e proposte”.

 

Il curioso nome dell’associazione, che è in parte in dialetto legnanese, viaggi a pari passi con l’intento di salvaguardare le tradizioni culturali di questo quartiere. Da ricordare che alla Ponzella, negli anni Settanta, si disputava per le strade del rione la marcia delle Quatar Ges, ovvero delle Quattro chiese, che ora verrà riproposta. Veniva organizzata per unire idealmente le “quattro chiese” appunto che compongono il quartiere San Paolo: Chiesa di San Paolo, Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Bernardino e Chiesetta di Santa Maria Maddalena detta anche della Ponzella. Ebbene, pronta ai nastri di partenza, ora l’associazione si prepara a “marciare” alla volta del primo obiettivo, ovvero un ampio intervento di riqualificazione delle sue due chiesette storiche, quella della Ponzella e la chiesetta di San Bernardino. “Entrambe le chiese hanno bisogno di tornare agli antichi splendori al più presto – ha aggiunto Mostoni – . Questi sono i nostri propositi primari, ma ovviamente le nostre aspirazioni non si fermano qui. La nostra attenzione è rivolta anche a tutto il resto del quartiere per cercare di scovare e valorizzare tutti i suoi aspetti che siano architettonici, culturali o aggregativi, con l’organizzazione di eventi per raccogliere fondi da destinare ai vari progetti e rendere nuovamente vivo il nostro bello e amato quartiere. Per raggiungere questi importanti obiettivi, dobbiamo rivolgerci a tutti i nostri concittadini perché diano il loro contributo, sia in termini di partecipazione sia per quanto riguarda la progettualità e il know how che possa portare alla realizzazione del proposito”.

scroll to top