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IL CASO
Un ragazzo di 150 chili intrappolato da due anni a letto: salvato da un medico e dai volontari

Il ragazzo soffre di una serie di patologie mai diagnosticate e curate. L’ultima volta che era uscito di casa era stato calato dalla finestra dai Vigili del fuoco.

CORSICO – Da due anni era bloccato sul suo letto di casa, ostaggio di un corpo che ormai ha superato i 150 chili e di una malattia misteriosa perché mai indagata, diagnosticata e curata. Ma per fortuna ora il “ragazzo invisibile” è stato portato in ospedale a Monza, monitorato e circondato dalle attenzioni di medici e infermieri. È iniziato finalmente il percorso di cura che dovrebbe restituire la salute a Tarek Mohamed, un egiziano di 24 anni che per due anni è stato intrappolato nel quintale e mezzo di un corpo deformato da un mix di patologie. Lo hanno salvato la tenacia di una volontaria e la buona volontà di un medico che erano venuti a sapere della sua storia, ponendo fine a un calvario che si trascinava da più di 24 mesi. Quella che si consumava al secondo piano di via XX Settembre 3 a Corsico era davvero una di quelle vicende assurde di prigionia e invisibilità. La sua famiglia, padre e madre e un fratello, costretti a occuparsi da soli di lui a tempo pieno, ad annaspare con una condizione di precarietà economica e relazionale (parlano malissimo l’italiano), sulla quale la crisi da pandemia ha inferto il colpo di grazia. Adesso Tarek è al sicuro in un letto di ospedale. Sono iniziate tutta una serie di cure che culmineranno probabilmente in un intervento chirurgico. Per lui e la sua famiglia l’incubo è finito. 

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