MILANO – Si è scatenata una ridda di polemiche sulla vicenda della Mercedes acquistata da Malika Chalhy, la ragazza di Castelfiorentino cacciata da casa perché lesbica e a favore della quale erano state lanciate due raccolte fondi che le hanno permesso di raccogliere quasi 150 mila euro. “Ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un’utilitaria e non l’ho fatto”, ha detto Malika. A innescare il caso è stata un’intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli per TPI (The Post Internazionale). “Ho preso insieme alla mia compagna una casa in affitto a Milano – riferisce la ragazza -. Abbiamo dato un anno di affitto più duemila euro di caparra. Poi ho pagato il dentista, l’avvocato e ho comprato dei vestiti nuovi, anche perché non avevo niente, era rimasto tutto a casa dei miei. Ed è vero, ho comprato una bella macchina che ha necessitato di alcune spese”. Una vettura usata che le sarebbe costata intorno ai 17mila euro. Da ricordare appunto che per Malika erano state lanciate due raccolte fondi tramite la piattaforma gofundme, ricevendo da tutta Italia una cifra totale di circa 150 mila euro. La 22enne avrebbe venduto la vecchia auto per poi sostituirla con la Mercedes. La notizia ha sollevato subito numerose reazioni polemiche sui social e sono saltate fuori anche un paio di foto da Instagram, in cui Malika è stata fotografata alla guida dell’auto e taggata da Gaia Zorzi, sorella di Tommaso Zorzi, il vincitore del Grande Fratello VIP 2020. “Perché quando giorni fa ti è stato chiesto privatamente da altre persone di chi fosse la Mercedes che guidavi, hai risposto che era dei genitori della tua fidanzata?”, ha chiesto la Lucarelli. E Malika: “Sì ho detto una bugia. Mi scuso. Mi è stato chiesto quando ero sotto pressione. La Mercedes è mia”.
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