STATI UNITI- Nella vita bisogna sempre sognare ma anche saper osare per raggiungere i propri obiettivi. Lo sa bene la ventiseienne Dare Taylor che in pochi anni ha costruito con determinazione passo
dopo passo il percorso verso la sua vita ideale, arrivando persino a stravolgerla per poter
soddisfare le sue ambizioni. Sin dall’età di otto anni la bella ragazza originaria di Belle Plaine in Minnesota fantasticava ad occhi aperti di entrare a far parte del mondo magico Disney, di cui era affascinata con tutto l’entusiasmo di cui soltanto i bambini sono capaci. Disney World, il parco di
divertimenti più famoso al mondo di Orlando, in Florida, la incantò così prepotentemente sin
dalla prima visita che era diventato imprescindibile meta di vacanza annuale, il regalo della
madre per gli incoraggianti risultati che Dare conseguiva partecipando a numerosi concorsi di
bellezza per bambine della sua età.
Sfilare in passerella, esibirsi in diverse prove davanti a pubblico e giuria hanno aiutato Dare
nel tempo anni a superare la sua innata timidezza e ad imparare a dominare la scena, qualità
che avrà ben presto modo di far fruttare. La bambina che sogna di diventare principessa
intanto cresce e arriva il giorno della grande occasione per Dare che, a diciotto anni,
sbaraglia tutte le concorrenti e taglia il traguardo più prestigioso, fino a quel momento, della
sua carriera di beauty pageant conquistando il titolo di Miss Teen Minnesota. Un successo
che la sprona, dopo aver onorato per l’anno seguente all’incoronazione tutti gli impegni
connessi al ruolo conquistato, a cercare fama e fortuna anche altrove: «Il giorno in cui ho
passato la corona alla nuova Miss Teen- racconta Dare – ho preso la macchina e ho guidato
senza fermarmi verso la Florida».
Il viaggio di migliaia di chilometri dal freddo Minnesota, il secondo Stato più settentrionale
degli U.s.a. dopo l’Alaska situtato al confine con il Canada, fino allo Stato più sud-orientale
dove splende sempre il sole è pieno di aspettative. Per i primi tempi però gli obiettivi di Dare
dovranno fare i conti con la realtà e, esperienza comune a tante sue coetanee, inizia a
mantenersi lavorando come cameriera in una nota catena di ristoranti.
Ma non passa molto tempo che arriva l’occasione di entrare a far parte dello staff di Disney
World: la sua bellezza e le sue doti fisiche, associate alla spigliatezza e ad un sorriso sempre
pronto, in breve tempo le fanno avanzare di ruolo a grandi passi. «All’inizio mi hanno
assegnato il compito di addetta all’accoglienza dei visitatori, – racconta orgogliosamente la
ragazza- poi sono stata chiamata a sfilare nella grande parata che si svolge all’interno del
parco di divertimenti tutti i giorni e infine, sono stata scelta per impersonare Jasmine, il
personaggio di cui si innamora Aladdin».
Dare trascorre cosi tre anni a interpretare la dolce principessa, passando le ore lavorative
stazionando davanti all’iconico castello di Cenerentola, sempre disponibile a fare fotografie
e a intrattenersi con le piccole ospiti del parco incantate dal suo costume da favola.
Ma ben presto Dare si sente pronta per affrontare una nuova sfida. Attirata dai guadagni
abbastanza elevati, la ragazza si avventura su un nuovo fronte di carriera come fotomodella
specializzata in topless, l’opposto dell’ immagine casta e pura che fino a quel momento si eraritagliata nelle vesti di Jasmine. Pur sapendo di violare le politiche di condotta morale che i
dipendenti di Disney World erano tenuti a rispettare, Dare accetta comunque la scommessa:
«Nessuno – spiega- si è mai accorto della mia doppia vita. L’ho fatta franca anche quando ho
posato per la foto di copertina dell’edizione slovacca di Playboy».
Nonostante l’incursione nel mondo del vietato ai 18 anni, la sua fonte primaria di
sostentamento rimane ancora per un po’ quella di lavorare nei parchi tematici. Dopo aver
lasciato Disney World, viene arruolata, sempre ad Orlando, sia dagli Universal Studios, dove
le viene affidata la parte di Velma del cartoon Scooby-Doo, e da Medieval Times, un castello
dove è possibile cenare mentre si assiste ad uno spettacolo di due ore interamente ambientato
nel mondo dei cavalieri e delle dame, in cui si destreggiava tra tre personaggi da interpretare:
regina, principessa e come assistente di un falconiere.
Ma il richiamo del glamour del mondo del modelling prende alla fine il sopravvento. Dare si
lascia alle spalle una volta per tutte il mondo delle favole e si dedica a tempo pieno a fare la
fotomodella senza veli e al ricercare nuovamente fortuna nei concorsi di bellezza. Una
fortuna che la bacia in men che non si dica tanto che nel 2019 vince la fascia di Miss Bikini
Model. Si trasferisce quindi a Los Angeles per monetizzare la ribalta conferitale dal
prestigioso titolo. Apre un canale YouTube , un account Instagram, che oggi conta circa
300mila followers, e lo scorso anno, un profilo su OnlyFans, una piattaforma con un livello
ristretto di censura, che, dietro pagamento di una quota mensile, consente agli utenti di
pubblicare contenuti di ogni tipo, anche espliciti come i nudi.
«La mia specialità sono i nudi artistici – tiene a precisare Dare specificando che le sue foto
non hanno nulla a che vedere con la pornografia -. Ci sono confini che non voglio superare».
Dare si limita dunque a flirtare sottilmente con i followers del suo profilo, disposti a pagare
tra i 50 e 150 dollari per poter vedere uno dei suoi video. «Ho organizzato il mio ufficio come
fosse un set cinematografico – spiega Dare -, dove posso allestire innocenti role playing per i
miei followers, realizzando le loro fantasie come se fossero all’appuntamento con la ragazza
dei loro sogni. Abbasso le luci, racconto loro in che film ambienteremo il nostro incontro
virtuale e regalo loro una coinvolgente simulazione di una serata con la loro fidanzata
ideale».
Tra il sogno, la fantasia e il virtuale però c’è un dato molto reale. Dal suo lavoro, Dare riesce
infatti a guadagnare anche 30mila dollari al mese. Che a lei però, volitiva ex timida ragazza
del Minnesota, ancora non bastano. «I piani per il mio immediato futuro – racconta- sono
quelli di comprarmi un appartamento più grande e una macchina più bella. Nel più lungo
termine, di essere chiamata a posare per la copertina di Maxim».
L’unico “inconveniente” di avere dei sogni, è quello che poi si realizzino.
