OSSAGO (LODI) – Anche i ladri, a volte, hanno un cuore. Si sono pentiti coloro infatti che avevano rubato il van a Luca, un ragazzino disabile di 15 anni residente nel Lodigiano e costretto da dieci anni su una carrozzina per una forma di distrofia muscolare. Per Luca era stata subito una campagna di sensibilizzazione e aperta una raccolta fondi per aiutare la sua famiglia a comprarne uno nuovo. I malfattori devono aver letto l’appello accorato che i genitori del ragazzino stesso avevano rivolto anche attraverso i social. E, pentiti, hanno inviato ieri sera, 16 luglio, una mail anonima con scritto tutte le indicazioni di dove era stato da loro abbandonato il furgone.
“All’ora di cena di ieri – racconta la madre di Luca, Paola – l’amministratrice della pagina Facebook aperta per la raccolta fondi pro Luca, ha ricevuto una email anonima, da un indirizzo gmail che potrebbe essere stato anche aperto pochi minuti prima, e con un testo in italiano decisamente stentato: scrivevano “scusa” seguito da “trova macchina a Portalbera (comune pavese vicino a Stradella, ndr)” e niente altro. Abbiamo immediatamente allertato i carabinieri della stazione in cui avevamo fatto denuncia e questa mattina mio marito è andato a ritirare il van”. Sul parabrezza del furgone è stato rinvenuto anche un biglietto di scuse. Il Mercedes Viano necessario al 15enne disabile – attrezzato con una pedana mobile per montare la carrozzina e altre attrezzature necessarie agli spostamenti, compresi controlli in ospedale e visite mediche – è stato trovato con lievi danni (la scatola dell’accensione divelta), ma soprattutto la pedana per il caricamento della carrozzina rotta. Purtroppo la pedana non è coperta da assicurazione e dovrà essere cambiata. Il van ha effettuato almeno un centinaio di chilometri, prima di essere abbandonato in un parcheggio. Ed è qui che il furgone è stato appunto ritrovato, su indicazione dei ladri stessi.
