ALTO MILANESE – Raffiche di vento fortissime, precipitazioni massicce, allagamenti e tempesta di grandine. Un violento nubifragio si è abbattuto sull’Alto Milanese e sul Varesotto la sera di mercoledì 7 luglio. E per l’intera giornata di oggi, giovedì 8 luglio, è allarme per una nuova ondata di maltempo. E’ atteso per queste ore infatti un forte temporale sul capoluogo della Lombardia. Si prevedono piogge così forti da costringere la Protezione civile regionale a lanciare l’allerta meteo di codice giallo, rischio di pericolo due su quattro. Scattato alle 17 di ieri, è in vigore fino alle 21 di oggi. In tutta la provincia di Milano. Nel mirino l’Olona, il Seveso e il Lambro, che saranno monitorati dai tecnici comunali, oltre che dalla Protezione civile. La pioggia, seppur abbondante, non dovrebbe causare l’esondazione dei fiumi ma il protocollo in questi casi prevede comunque di tenere alta l’attenzione. Questi nubifragi delle ultime ore sono causati dal transito verso Est della saccatura, quindi si parla di forte variabilità e di tempo perturbato diffusamente nel corso della giornata odierna in tutta la Lombardia. E intatto si fa già la conta dei danni per il maltempo di ieri. A Sedriano tetti sradicati a causa di una tromba d’aria. E a Parabiago un albero è caduto nei pressi dei binari della ferrovia: per questo motivo, la linea ferroviaria Milano-Varese è rimasta bloccata per circa due ore e mezza. In via Tanaro, nella zona industriale della frazione di Villastanza, il vento ha poi semiscoperchiato la tettoia della storica tipografia Rabolini e di un’officina adiacente. Sempre a Parabiago, come avviene spesso durante gli acquazzoni, si è allagato il sottopassaggio della stazione di piazza Matteotti. Si è allagato il parco Crivelli, dove sono anche caduti dei rami. Nella frazione di Villapia, invece, il vento ha staccato il quadrante dell’orologio del campanile della chiesa. Nella vicina Nerviano si registra una vera strage di alberi: ne sono venuti giù parecchi nel parco davanti al municipio in via Marzorati, lungo l’alzaia del canale Villoresi, al cimitero della frazione di Garbatola ed in via Grandi. Qualche ramo è caduto anche a Canegrate lungo via Firenze. I Vigili del fuoco volontari di Inveruno sono intervenuti armati di motosega e scale per altre piante sradicate dal vento forte anche a Casorezzo, a Boffalora sopra Ticino e a Busto Garolfo.
Disagi anche sulla linea Milano-Novara e ritardi su arrivi e partenze all’aeroporto di Malpensa.
Il violento nubifragio che si è abbattuto a Sedriano è stato davvero terribile. La copertura di un tetto di una palazzina in via IV Novembre è stata letteralmente sradicata. Alcune porzioni sono finiti in strada, causando danni a cinque automobili. Altre parti sono state invece portate via dal vento. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco. L’area è stata subito messa in sicurezza. Per fortuna non ci sono stati feriti. Sempre a Sedriano è crollato un albero in via Europa: tanto spavento, qualche disagio ma fortunatamente niente di più.
Ma è soprattutto il Varesotto, per ora, la zona più colpita dalla violenta ondata di maltempo: sulla parte Nord della provincia, in particolare, si è abbattuta una vera e propria tempesta di grandine. Particolarmente colpiti diversi piccoli centri delle valli non distanti dal lago Maggiore. I vigili del fuoco del comando provinciale di Varese sono stati chiamati per una ventina di interventi per liberare le strade da allagamenti e alberi sradicati dalle forti raffiche di vento.
I comuni maggiormente colpiti sono Sesto Calende, Besozzo, Travedona Monate, Osmate, Cassano Valcuvia, Grantola. E proprio in quest’ultimo centro, poco distante da Luino la strada provinciale 43 è rimasta interrotta per il manto stradale completamente ricoperto dalla grandine e per la caduta di una pianta che ha colpito un furgone di passaggio.
