LEGNANO – Era diventato l’incubo del centro di Legnano: rapine, vandalismi, minacce e percosse. Una vero e proprio balordo che per un mese (da metà maggio a metà giugno) non aveva dato tregua. Entrava in azione quasi ogni giorno. Alla luce del sole o approfittando del buio. Spregiudicato e violento. Un criminale seriale. Purtroppo non era mai stato colto in flagranza di reato e quindi era impossibile arrestarlo. Su di lui però era scattato un iter procedurale fatto di indagini e un’intensa attività investigativa della Polizia di Stato di Legnano e del pubblico ministero. Il tutto era partito dalle denunce dei tanti malcapitati che erano stati da lui presi di mira, soprattutto passanti ma anche commercianti. E così finalmente oggi il delinquente è finito in carcere, in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio. Si tratta di un tunisino, privo di un regolare permesso di soggiorno. Per la Polizia di Stato è gravemente indiziato di rapine nei confronti di commesse di esercizi pubblici, danneggiamento delle vetrine di una pizzeria, rapine di smartphone ai danni di ignari passanti, ricettazione di un’auto rubata e minacce aggravate con oggetti atti a offendere contro chi osava ribellarsi. Insomma un bel curriculum criminale in virtù del quale sarà ora processato. Gli indizi a suo carico sono davvero tanti e per evitare che possa reiterare simili azioni, attenderà la sentenza in prigione.
L’Ufficio investigativo e quello di Controllo del territorio del commissariato hanno collaborato per ricostruire il quadro probatorio. Da qui sono scattate le ricerche, conclusesi appunto oggi con l’arresto.
