MILANO – Una villa di lusso, dimora di fine Ottocento. E’ stata acquistata per 20 milioni di euro in questi giorni da un imprenditore, dopo una trattativa durata in anno. In passato era appartenuta a Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica e secondo uomo più ricco d’Italia, nonché il 59esimo al mondo.
Fu progettata dall’architetto Steno Sioli Legnani nel 1897 per l’imprenditore tessile Pasquale Crespi ed è stata poi rimaneggiata in stile liberty. Dai primi anni Novanta è stata appunto la residenza milanese dei Del Vecchio, acquistata per una trentina di miliardi di lire. Nel 2008 è stata venduta per 24 milioni al magnate della farmaceutica Nino Martire. Ora un nuovo passaggio di mano a un imprenditore tornato in città dopo aver passato 40 anni tra Londra e Stati Uniti. Un ritorno, il suo, davvero in grande stile.
«Al momento ci sono altre trattative aperte per immobili importanti — spiega a Il Corriere della Sera Barbara Magro, che gestisce le operazioni con la sua Luxury Real Estate — Come un palazzo intero in zona Monte Napoleone, un attico con terrazzi in zona via dei Giardini e un appartamento di 650 metri quadri in zona via Mozart affacciato su villa Necchi Campiglio»
La Villa Mondadori appena venduta è una delle pochissime ville di estremo lusso che è sempre stata utilizzata come abitazione. Non deve però essere confusa con quella sul Lago Maggiore («La Verbanella» nota come villa Mondadori perché amata e vissuta dall’editore), comprata da Donatella Versace per 5 milioni nell’agosto 2019.
Vicino a questa dimora ci sono la villa Borletti in via Rovani (proprietà della famiglia Berlusconi) e quella che fu la casa di Giorgio Falck e Rosanna Schiaffino, ovvero villa Falck.
