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CURIOSA VICENDA
Parabiago, dorme nudo alla stazione ferroviaria, ma non ricorda come è finito lì. Multa da oltre 3mila euro

Quando gli agenti si sono avvicinato per svegliarlo, lui ha aperto gli occhi e si è guardato attorno basito e spaventato: "Ed io che ci faccio qui?".

PARABIAGO – Era in stato confusionale. Non ricordava il perché si trovasse a dormire alla stazione di Parabiago, completamente nudo. Non era però ubriaco. Semplicemente non sapeva dare una spiegazione. Lo hanno trovato gli agenti della Polizia locale parabiaghese che gli hanno inflitto una multa di oltre 3mila euro. Protagonista della vicenda è un uomo 41enne di Dairago. Non un clochard e non certo una persona con disagio mentale.

L’uomo era appoggiato alla balaustra. Dormiva profondamente, senza alcun indumento addosso, neppure gli slip. Quando gli agenti si sono avvicinati per svegliarlo, lui ha aperto gli occhi e si è guardato attorno basito e spaventato: “Ed io che ci faccio qui?”. Appena si è accorto di essere nudo, in estremo imbarazzo, ha indossato i vestiti che erano appoggiati vicino a lui.

L’uomo è stato sottoposto per due volte all’alcoltest per valutare l’eventuale stato di ebbrezza, ma il risultato è stato in entrambi i casi negativo. Era sobrio, ma alla domanda legittima degli agenti del perché fosse nudo e stesse dormendo in stazione, lui non ha saputo dare alcuna risposta logica. Era certo di dormire nel letto della sua camera. A casa sua, a Dairago. E’ come se fosse stato convinto di essersi spogliato, aver adagiato i vestiti sulla sedia vicino al letto e di essersi poi sdraiato su fresche lenzuola e su un comodo materasso, nel propio domicilio. Ma non era cosi: dormiva nudo nel parcheggio dello scalo ferroviario parabiaghese, con i vestiti in strada.

Ricordava di aver trascorso la serata in un locale, rimanendoci fino all’ora di chiusura (senza alcun abuso di droga o alcol) ma poi da lì i suoi ricordi si sono fermati e non è stato in grado di andare oltre, ribadendo però che era sicuro di dormire nel suo letto di casa. Il 41enne è stato sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza, fattispecie che da qualche anno è stata depenalizzata e non costituisce più reato, ma che è costata comunque al 41enne una multa da 3.333 euro.

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