BARCELLONA – Ora è ufficiale: Lionel Messi lascia il Barcellona. Ad annunciare la rottura delle trattative tra il club catalano e la pulce è stata questa sera, 5 agosto, la stessa società presieduta da Joan Laporta “Pur avendo raggiunto un accordo con la chiara intenzione di siglare un nuovo contratto la finalizzazione non può essere formalizzata a causa di ostacoli economici e strutturali, ovvero il regolamento che disciplina la Liga”. Secondo, infatti, le nuove norme imposte da Javier Tebas, presidente della Liga, determinato a salvaguardare il sistema calcio, le spese complessive per il monte ingaggi devono essere proporzionate alla situazione debitoria del club. E i conti del Barcellona sono spaventosi, con un debito complessivo di 1,173 miliardi di euro. Non è quindi bastato neppure arrivare a un punto di accordo tra Messi e la società, sulla base di uno stipendio quasi dimezzato: da 75 a 40 milioni di euro per cinque anni. Troppo i debiti del Barcellona e quindi non c’è stato nulla da fare: obbligato a sottostare ai vincoli del fair play finanziario, il club ha detto addio al suo fuoriclasse. Messi lascia così il Barcellona dopo 17 stagioni e dopo aver vinto dieci campionati, quattro Champions e sei edizioni del Pallone d’Oro. Ora il suo futuro è al Psg.
