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DRAMMATICO INCIDENTE IN MARE
Un traghetto partito da Ibiza e diretto a Formentera si è schiantato contro un isolotto: 15 feriti, alcuni sono italiani

Purtroppo tra i 15 feriti (tra loro ci sarebbero sei italiani) c'è un bambino di 10 anni in gravi condizioni. E' ricoverato all'ospedale di Ibiza

IBIZA (29 agosto 2021) – Più di 15 feriti, tra cui un bambino di dieci anni ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Maiorca. È il drammatico bilancio di un incidente in mare avvenuto ieri sera poco dopo le 21,30 e che ha coinvolto il traghetto “San Gwann” della compagnia di navigazione tedesca “FRS” andato a schiantarsi  contro l’isolotto Es Malvins, all’uscita del porto di Ibiza, durante l’ultimo collegamento della giornata tra Ibiza e Formentera. Al momento dell’incidente, sulla nave viaggiavano 35 passeggeri (tutti ovviamente diretti alla volta di Formentera: quasi tutti sono spagnoli e italiani) e 12 membri dell’equipaggio, per un totale, quindi, di 47 persone.

Secondo quanto trapelato dai soccorritori, gli italiani rimasti feriti sarebbero sei. 

Subito dopo la violenta collisione contro l’isolotto, è stato lanciato  l’allarme ed è scattato un protocollo da codice rosso che ha attivato una vasta operazione di soccorso. Salvamento Maritimo ha inviato la Salvamar Acrux e la Guardamar Polimnia, con sede a Sant Antoni, nonché l’elicottero Helymer 205 da Palma nell’area dell’incidente. All’operazione di salvataggio hanno partecipato anche diverse navi pilota. Diverse ambulanze dello 061 si sono recate al porto di Ibiza per assistere l’arrivo dei passeggeri. Sul posto anche diverse unità della Guardia Civile e agenti della Polizia Portuale. I soccorsi sono stati veramente immediati e ben organizzati.

Intorno alle 23,40, i primi passeggeri feriti sono arrivati ​​al porto di Ibiza a bordo di una pilotina. All’arrivo, tutte le persone sono state curate dal personale sanitario. L’ultimo dei feriti è stato evacuato poco dopo alla una e 30 di notte. In totale sono nove le persone trasportare in elicottero mentre le altre sono state evacuate via mare dalle navi della Guardia Civil e della compagnia Servisub. Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale a Ibiza e alcuni di loro sono stati ricoverati, ma non sono in pericolo di vita. Preoccupano purtroppo, invece, le condizioni del bambino di dieci anni, di nazionalità spagnola, trasferito al nosocomio di Maiorca, dove è ricoverato in Rianimazione.

Dai dati sanitari dell’Area Sanitaria di Ibiza e Formentera, aggiornati a oggi pomeriggio, 29 agosto, sono state in tutto 19 le persone rimaste ferite: uno in gravissime condizioni (il bambino appunto di 10 anni), otto in condizioni meno gravi (tre sono ricoverati con lesioni multiple: due uomini di 41 anni e una donna di 32) e dieci con ferite lievi.

“L’impatto è stato molto violento – ha raccontato un italiano di 56 anni, rimasto illeso, che viaggiava sul traghetto -. Lo spavento è stato tantissimo, inutile negarlo. Per fortuna i soccorsi sono arrivati in davvero pochissimo tempo. L’organizzazione dell’evacuazione di tutti noi passeggeri è stata perfetta e veloce. Non sappiamo di preciso cosa sia successo, se non che siamo andati a sbattere contro la terra ferma di un isolotto, subito dopo essere partiti da Ibiza. Ho visto purtroppo diversi feriti, prontamente soccorsi, e persone sotto shock. Personalmente vengo a Formentera ogni anno dal 1995, anche più volte all’anno, e mai mi era successa una cosa simile. E’ tutto così assurdo. Non capisco veramente come possa essere successo”.

Al momento non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Le cause sono ora al vaglio degli inquirenti che stanno raccogliendo testimonianze e effettuando tutti i rilievi del caso. Il traghetto veloce “San Gwann”, che è andato a schiantarsi contro l’isolotto, ha una capacità di oltre 400 passeggeri. È lungo 51 metri e ha una velocità di servizio di 34 nodi. La sua compagnia di navigazione (appunto la  FRS) ha iniziato a operare sulla rotta tra Ibiza e Formentera lo scorso giugno, quindi da solo circa tre mesi.

Durante la notte sono rimasti a bordo della nave il capitano del traghetto e parte dell’equipaggio, oltre al Soccorso Marittimo. Secondo il responsabile del soccorso marittimo, Miguel Félix Xicón, la nave non rischia al momento di affondare.  La compagnia di navigazione deve presentare ora alla Capitaneria di mare un piano di rimessaggio che deve essere eseguito da una società specializzata. Un piano che dovrà essere preventivamente approvato dagli organi competenti.

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