CASTANO PRIMO – Attenzione ai furti in chiesa. L’invito arriva da più parti, dopo che si sono registrate un po’ ovunque nel Legnanese razzie di portafogli dalle borsette adagiate sulle panche dei fedeli. L’ultimo fattaccio in ordine di tempo è stato perpetrato in questi giorni di fine settembre a Castano Primo, dove il ladro è stato prima rincorso dalla donna che era stata derubata e poi rintracciato dai carabinieri. Curioso poi il caso che arriva da Mortara (in provincia di Pavia) dove addirittura un sacerdote, stanco dei continui furti dalla cassetta delle offerte o direttamente ai danni dei propri parrocchiani durante la celebrazione della santa messa, ha lanciato una sorta di minaccia contro il balordo che ruba nella sua chiesa. Il don della parrocchia Sant’Antonio ha infatti affisso pochi giorni fa in chiesa un foglio (nella foto sotto) con l’immagine del ladruncolo e con la scritta vergata a carattere cubitali: “Questa è la foto del ladro che visita regolarmente la nostra chiesa. Sappiamo chi sei. Ci dispiacerebbe se durante una delle tue incursioni ti capitasse qualche guaio. Se fossi te eviterei di entrare”.
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Tornando a Castano Primo, invece, il furto è avvenuto nella chiesa di San Zenone. Un italiano con precedenti penali è entrato in azione in maniera fulminea durante la messa. Un gesto repentino il suo per sottrarre il portafogli dalla borsetta di una parrocchiale intenta a pregare.
Accortasi per tempo di quanto stava accadendo, la signora ha anche provato a raggiungere il malintenzionato che è però riuscito a fuggire, prima a piedi e poi al volante di un’auto posteggiata davanti alla chiesa. La donna ha comunque sporto subito denuncia e sono scattate le indagini. Ebbene, il ladro – grazie anche ad alcune testimonianze – è stato rintracciato. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità e restituito il portafogli con documenti e i soldi. E’ stato denunciato a piede libero e sarà processato.
